Montefalco Cascia

62 chilometri che uniscono a doppio filo la vita e il messaggio cristiano di due grandi donne.

Cascia Roccaporena Mucciafora Meggiano San Paolo di Beroide Montefalco

Dettagli percorso

  • Lunghezza: 62 Km
  • Difficoltà: EE
  • Durata: 11 / 14 h

Il  sentiero che collega Montefalco a Cascia si compone di 5 tappe. Questo cammino vuole unire due grandi donne del medioevo: Santa Chiara da Montefalco (1268-1308) e Santa Rita da Cascia (1381-1457). Entrambe agostiniane, entrambe mistiche, entrambe appassionate dell’umanità di Cristo fino a portarne i segni sul proprio corpo.

Dalla collina di Montefalco, “balcone dell’Umbria”, il sentiero scende nella pianura spoletina, attraversando monti e valli per antiche mulattiere per giungere fino a Cascia.

  1. Tappa 1

    Montefalco - San Paolo di Beroide

    Lunghezza itinerario:
    Km 17
    Fondo:
    Asfalto
    Ospitalità:

    Montefalco
    Monastero di Santa Chiara – Via G. Verdi, 23
    tel. + 39 0742 379123 – fax + 39 0742 379848
    [email protected]

    Ospitalità San Paolo Inter Vineas
    Centro catechistico San Paolo

    Caratteristiche del percorso:

    La prima parte del percorso si svolge in discesa e poi in pianura. È consigliabile avere a portata di mano una mappa stradale, per poter scegliere eventualmente anche un percorso diverso. Punti fermi sono la partenza e l’arrivo. Si procede in direzione del Santuario Madonna della Stella, poi si attraversano le località di Fratta, Castel San Giovanni, Beroide e si arriva a San Paolo. Oppure, se non sarà possibile trovare ospitalità in questo luogo, proseguire oltrepassando la nuova Flaminia, fino a Sette Camini sulla vecchia Flaminia.

  2. Tappa 2

    San Paolo di Beroide - Meggiano

    Lunghezza itinerario:
    13 Km
    Fondo:
    Sterrato, asfalto
    Ospitalità:

    Meggiano
    Canonica parrocchiale, Proloco

    Caratteristiche del percorso:

    Nel primo tratto il percorso si svolge quasi tutto in salita. Nel tratto successivo, il cammino, ben segnalato, si svolge inizialmente in salita (fino al Passo Cattivo), quindi in discesa (in alcuni tratti anche ripida) fino a Meggiano. Tocca le località di Sette Camini, La Bianca (Campello sul Clitunno), e i pregevoli borghi di Silvignano e Castello d’Acera.

  3. Tappa 3

    Meggiano - Mucciafora

    Lunghezza itinerario:
    17,5 Km
    Fondo:
    Mucciafora Proloco
    Ospitalità:

    Mucciafora
    Proloco

    Caratteristiche del percorso:

    Il cammino fino a Vallo di Nera è ben segnalato, anche per la presenza dei segnavia CAI. Il tratto dal “Monumento al partigiano” a Piedipaterno si svolge, per ca. 900 metri, sulla trafficata Statale Valnerina. Qui converrà rifornirsi di cibo, poiché sia a Vallo di Nera come a Mucciafora non ci sarà possibilità. Il tratto Vallo di Nera – Mucciafora si svolge su strada bianca e per la maggior parte in salita. In tutto questo cammino natura ed arte fanno a gara a creare incantesimi.

  4. Tappa 4

    Mucciafora - Roccaporena

    Lunghezza itinerario:
    9 Km
    Fondo:
    Sterrato, asfalto
    Ospitalità:

    Ospitalità Roccaporena
    Hotel del pellegrino

    Caratteristiche del percorso:

    Il primo tratto si svolge su una mulattiera che scende zigzagando (le “novantanove curvarelle”!) fino al torrente Tissino, superato il quale si visita, salendo a sinistra, il caratteristico Eremo della Stella: sorprendente e indimenticabile. Dall’Eremo si ridiscende e, dopo aver incrociato la strada provinciale per Poggiodomo, si raggiunge il valico sopra Capanne di Roccaporena. Poco oltre un vecchio cartello in legno indica la direzione da prendere: a sinistra. E’ una ripida scorciatoia che consente di arrivare direttamente a Roccaporena.

  5. Tappa 5

    Roccaporena - Cascia

    Lunghezza itinerario:
    5 Km
    Fondo:
    Asfalto, sentiero
    Ospitalità:

    Hotel delle Rose

    Caratteristiche del percorso:

    L’itinerario è ben segnalato e il percorso si svolge lungo un sentiero panoramico (noto come “Sentiero di Santa Rita”) ricavato sul tracciato di un vecchio acquedotto, a mezzacosta, in un magnifico ambiente naturale sovrastante le anse del fiume. Si percorre prima un tratto asfaltato e poi ci si immette sul sentiero attraversando un ponte di legno. E già si respira aria di casa.

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